Salvatore Mongardi

Nato a Imola (Bologna) il 7 settembre 1945. Passista veloce, alto m. 1,73 per 70 kg. Professionista nel 1969 senza ottenere vittorie.
Esordì nel ciclismo "emigrando" nel faentino, con la Società Ciclistica I Fiori. Era l'anno 1961. Col medesimo sodalizio nelle categorie prettamente giovanili, ovvero esordienti ed allievi, conquistò sedici vittorie (otto per categoria) e si dimostrò molto bravo negli sprint. Passato dilettante nel Pedale Ravennate, raccolse nei due anni di militanza nel sodalizio di Celso Minardi, due successi. Nel 1967, l'ambizioso team bolognese sponsorizzato dalla Griss 2000, lo volle con sé e nelle due stagioni passate col sodalizio fra i "puri", raccolse cinque vittorie: il Giro della Provincia di Ferrara nel '67 e '68, il GP di Pesaro, il GP Montanino e quello in Toscana a Malva di Firenze. Forte di queste risultanze rispose affermativamente alla chiamata della Griss 2000, che, nel 1969, fece il salto di categoria, approdando fra i professionisti. Guidato da un diesse molto bravo come il suo concittadino Diego Ronchini, Mongardi mostrò presto le sue difficoltà nel tenere le maggiori lunghezze delle corse dei prof. Si impegnò per recuperare, ma una stagione era poco. Infatti, la Griss 2000, in crisi aziendale, a fine anno mollò il ciclismo e Salvatore si trovò disoccupato. Cercò squadra nel 1970, ma fu uno sforzo vano. Successivamente, è divenuto un'icona del ciclismo amatoriale.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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