Stefano Bagnasco

Nato a Cerreto Grue (Alessandria) il 26 dicembre 1938. Passista, alto 1,78 m. per 74 kg. Professionista nel 1961 senza ottenere vittorie.
Dilettante discreto per piazzamenti, al quale, nel periodo di massimo fervore per la disponibilità delle aziende ad investire nel ciclismo, fu data un'opportunità, probabilmente inaspettata, di passare professionista. La squadra era la Baratti di Milano, un'azienda dolciaria, in qualche modo imparentata ciclisticamente con la Carpano, sulla quale gravitavano tanti buonissimi corridori e campioni, in particolare belgi. In un simile sodalizio, così variegato e con le poche corse che allora c'erano, la possibilità di emergere era davvero poca. Poi, magari, se ti capitava di avere problemi di salute, lo spettro di perdere il posto diventava quasi una certezza. Fatto sta che la stagione di Bagnasco fu grigia, come quella della Baratti del resto che, a fine anno, chiuse i battenti. Ed anche il corridore alessandrino fece lo stesso.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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