Marco Marangoni
Nato a Schio (VI) il 17 novembre 1917, deceduto a Milano il 22 novembre 1945. Professionista dal 1938 al 1944, senza vittorie.
Un corridore che si mise in luce presto e che, forse, si costrinse a sforzi superiori alle sue capacità di assorbimento. Ventenne partecipò alla Sanremo del 1938, dove finì 72°. Poi una prima vera delusione: non riuscì a partecipare al Giro d'Italia di quell'anno. Al Lombardia chiuse 58°. Nel 1939 e nel 1940, causa malanni vari, non gareggiò praticamente mai. Nel 1941 fu 27° alla Gran Fondo e 31° al Giro di Lombardia. La stagione 1942 fu la migliore del suo segmento ciclistico. Fu 4° alla Milano-Torino, 6° alla Sanremo, 7° al Lombardia e alla Targa Balbo, 8° al Trofeo Tonetti alla Coppa Littorio e alla Coppa Serafini, 9° al Trofeo Moschini. Questo buon andamento, gli consentì di giungere ad un parziale accasamento nel '43, in seno alla "Aquilano". Nell'anno fu poi 3° nel GP Bovegno, 5° nella Coppa Figli del Duce, 8° al Campionato Italiano e 23° alla Milano Sanremo. Aveva però speso tantissimo. Nel 1945 fu tesserato dal "CS Milano 1905", ma non corse e nel novembre del 1945, a soli 28 anni, la prematura scomparsa.
Un corridore che si mise in luce presto e che, forse, si costrinse a sforzi superiori alle sue capacità di assorbimento. Ventenne partecipò alla Sanremo del 1938, dove finì 72°. Poi una prima vera delusione: non riuscì a partecipare al Giro d'Italia di quell'anno. Al Lombardia chiuse 58°. Nel 1939 e nel 1940, causa malanni vari, non gareggiò praticamente mai. Nel 1941 fu 27° alla Gran Fondo e 31° al Giro di Lombardia. La stagione 1942 fu la migliore del suo segmento ciclistico. Fu 4° alla Milano-Torino, 6° alla Sanremo, 7° al Lombardia e alla Targa Balbo, 8° al Trofeo Tonetti alla Coppa Littorio e alla Coppa Serafini, 9° al Trofeo Moschini. Questo buon andamento, gli consentì di giungere ad un parziale accasamento nel '43, in seno alla "Aquilano". Nell'anno fu poi 3° nel GP Bovegno, 5° nella Coppa Figli del Duce, 8° al Campionato Italiano e 23° alla Milano Sanremo. Aveva però speso tantissimo. Nel 1945 fu tesserato dal "CS Milano 1905", ma non corse e nel novembre del 1945, a soli 28 anni, la prematura scomparsa.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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