Mario Gentili

Nato il 31 gennaio 1913 a Roma ed ivi deceduto il 19 aprile 1999. Passista e ciclocrossista. Professionista dal 1937 al 1945 con due vittorie.
Gran pedalatore che arrivò ai vertici nazionali su pista come inseguitore, al punto di guadagnarsi la selezione per le Olimpiadi di Berlino,nel 1936. Fu schierato nell'inseguimento a squadre,dove assieme a Bianco Bianchi, Armando Latini e Severino Rigoni, conquistò l'Argento. Gli azzurri furono battuti dalla Francia.
Passò fra gli indipendenti nel 1937, ma faticò ad emergere: era semplicemente uno dei tanti. Un solo momento di soddisfazione: in coppia col siciliano Guido Merlo, finì 2° nella Coppa Placitelli, una crono coppie. Nei due anni seguenti, il grigiore fece sparire Gentili dall'osservatorio ciclistico e lo si ritroverà solo nel '40, ma nel ciclocross, dove si dimostrò subito molto forte. Nel 1942 infatti, vinse il Titolo Italiano della specialità e l'anno successivo fece sua la Coppa Del Vasto, sempre di cross. Nel 1945, staccò la licenza da indipendente con la SC Concordia, ma non corse praticamente mai, ed abbandonò il ciclismo.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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