Ottorino Celli

Nato a Roma nel 1890, deceduto a Roma nel 1920. Fondista. Professionista dal 1909 al 1913, senza vittorie.
Più giovane di un anno rispetto all'inseparabile cugino Dario Beni, fu di lui anche un gregario prezioso e pieno d'abnegazione. Ottorino infatti, forse per far rima col proprio nome, era un motorino che serviva assai a Beni nella preparazione delle volate o per raggiungere il gruppetto dei migliori. Nel 1909 fu davvero bravo, perché oltre ad aiutare Beni, al Giro d'Italia, riuscì a finire la grande manifestazione al 9° posto, ed aveva solo diciannove anni. Nel corso di quell'anno fu 3° nel Campionato Italiano, 4° nella Coppa Comuni d'Italia, 7° nella Coppa Bastogi. Tanti sforzi, vista la generosità che pagò non poco nel resto della sua carriera. Partecipò ai Giri d'Italia del '10 e dell'11, ma si ritirò in entrambe le occasione. L'unico segno positivo prima di chiudere col ciclismo lo colse nel 1912 quando si classificò 4° nella Roma-Sulmona. Morì a 30 anni per una grave malattia.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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