Nato il 19 Aprile 1915 a Pzuela de Calerto, deceduto il 27 settembre 1962 a Madrid. Passista veloce. Professionista dal 1932 al 1947, con 22 vittorie. Ha pagato come tanti altri colleghi del periodo, le condizioni sociali ed economiche della Spagna e dire che il suo curriculum ne è uscito ridimensionato, è una verità lapalissiana. Tra l'altro fu un corridore molto precoce che già a 17 anni, nel 1932, fu capace di piazzarsi 3° in corse importanti come la Barcellona Madrid e il Campionato di Catalogna!
Non ha mai partecipato al Giro d'Italia, né al Tour de France, tutta la sua carriera s'è consumata in patria, con la Vuelta come ovvio fulcro di speranze e ambizioni. Nella grande corsa nazionale a tappe, ha vinto sei frazioni, cinque delle quali nel 1936, che ha poi chiuso al 10° posto. Fu quella un'edizione particolarmente felice per Carretero, che giunse sei volte 2° e due volte 3°. L'altra vittoria di tappa alla Vuelta, la colse nel 1941 (dove finì 8°). Particolarmente a suo agio negli sprint e nelle salite non lunghe, fece di queste doti il trampolino per gli altri suoi trionfi. Di nota i successi nel 1934 nella Vuelta a Los Portos e Trofeo San Augustin (che vinse anche nel '43); nella Tarragona-Madrid '36; nella Madrid-Valencia e nel Gran Premio di Madrid '40. Indi il GP Villareal '42, il GP Alava '43, il Campionato di Barcellona e quattro tappe nonché classifica dei GPM nel Giro di Catalogna '45. Morì a soli 47 anni a causa di una malattia.