Nato ad Haarlem il 31 luglio 1929, deceduto ad Harem il 6 aprile 2005. Passista e pistard. Professionista dal 1942 al 1956, con 6 vittorie su strada ed oltre cento su pista. Fin da giovane, nelle poche occasioni agonistiche durante il conflitto mondiale, mostrò doti sul passo non comuni. Da dilettante, queste peculiarità gli consentivano progressioni che lasciavano sul posto gli avversari e, nel 1941, vinse in solitudine il Titolo nazionale si strada della categoria. Passato professionista l'anno successivo, un po' per la guerra ed un po' per la sua incredibile passione per i velodromi, iniziò a praticare l'attività sugli anelli e, nel 1946, vinse dapprima il Campionato Nazionale nell'inseguimento e, poi, a Zurigo, si laureò Campione del Mondo della prova, battendo in finale il francese Roger Piel. La sua fu la prima maglia iridata della specialità fra i professionisti, in quanto nel 1939, anno di istituzione di questo torneo iridato, al Vigorelli di Milano, la gara si fermò alle semifinali per lo scoppio della guerra. La pedalata armoniosa e la struttura fisica di Gerrit, lasciavano presagire una striscia iridata negli anni, invece, il ragazzone olandese, preferì orientare i suoi sforzi verso le sei giorni, senza abbandonare mai l'idea di poter correre anche con un certo profitto su strada. Sull'asfalto però, non andò oltre a sei vittorie nelle kermesse: ad Anversa nel 1944 e '48, a Zaandam e Gand nel '48, a Volendam e Welberg nel '51. Fu selezionato per i Mondiali su strada nel 1949 e nel '51, ma in entrambe le occasioni si ritirò. Tentò poi l'avventura al Tour de France nel '50 (si ritirò) e in due occasioni al Giro d'Olanda, nel '51 (fu 8°) e nel '55 (ancora un ritiro). Ben diverso il suo ruolino su pista, dove fu un animatore vittorioso e spettacolare per oltre dieci anni. Al successo nei "Nazionali" del 1946 accostò il Titolo dei 50 chilometri nel '49, ma il suo terreno preferito furono le americane e le sei giorni in coppia col "Pazzo volante" Gerrit Schulte. I due vinsero le Sei Giorni di Gand nel '50 di Parigi nel '50 e '53, di Berlino e di Anversa nel '54 e di Monaco nel '55. Tantissimi poi i piazzamenti sul podio finale. Ma i due vinsero anche il Campionato Europeo dell'Americana nel 1950. Gerrit Peters sposò la figlia dell'ex campione di velocità Jacques Van Egmond. Finita la carriera nel '56 fu a lungo allenatore presso la Federazione olandese, nonché direttore sportivo della professionistica Caballero, dal 1962 al 1970.