Jean-Francois Pescheux

Nato a Nemours il 21 marzo 1952. Professionista dal 1976 al 1981, con sei vittorie. In molti non lo sanno e ad altri non interessa minimamente, ma dietro all'imponente figura della ASO, società organizzatrice del Tour de France e di classiche come Parigi-Roubaix, Liegi Bastogne Liegi, Freccia Vallone e Parigi Tours, nonché di altre corse storiche come la Parigi Nizza e il Criterium International, c'è un ex corridore professionista.
Già, Jean-Francois Pescheux, possiamo dire che ha seguito le orme di colui che ha segnato un'epoca nella storia della Grande Boucle: Jean Marie Leblanc. Due ex prof, di bravura e risultanze più o meno simili, perlomeno entrambi non in grado di segnare il grande romanzo delle corse, ma più o meno capaci di accostare al pedale il potere della favella e l'acume organizzativo. Il Jean Francois corridore si formò su pista e diede il meglio su strada. Da dilettante fece parte delle rappresentative nazionali anche se mai a prove importanti. Da professionista si distinse... in difesa, cercando di dare il meglio negli arrivi non troppo affollati, dove il suo spunto veloce poteva ambire a posizioni più alte. Nella stagione d'esordio, il 1976, finì 3° nel campionato francese della velocità, ma va detto che nella seconda metà degli anni settanta, il settore, in Francia, era al minimo storico. Nel '77, vinse il Circuito di Fougeres, mentre nel '78 ritornò sul podio dello sprint nazionale, sempre sul gradino più basso. Solo nel '79 la sua presenza su strada si determinò con qualche squillo. Vinse infatti la Nizza-Alassio e la seconda tappa del Circuit de la Sarthe. All'inizio del nuovo decennio i suoi successi migliori: nel 1980, conquistò la quarta tappa della "Quattro Giorni di Dunkerque, superando allo sprint nientemeno che Roger De Vlaeminck e, l'anno successivo, i Circuiti di Garancieres-en-Beauce e di Sainte-Marie-Sur-Mer. A fine '81 però, capì che non era il caso di continuare, ed a 27 anni passò sull'ammiraglia. Il futuro gli ha dato ragione.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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