Storia di Carmine Saponetti

Ottimo passista si è segnalato già da dilettante vincento la Coppia Italia 1937 (cronometro a squadre, AS Roma con Toccaceli-Latini-Spadolini) e stabilendo la miglior prestazione (record mondiale non ufficiale) dell'Ora con 43,802 il 29/09/1936 al Velodromo Vigorelli di Milano. Passato professionista nel 1938 si è segnalato soprattutto nelle corse in linea e nei circuiti ed è stato un grande portacolori del ciclismo centro-meridionale nel lustro intorno al 1940. Due vittorie di tappa al Giro d'Italia del '39, entrambe ottenute battendo in volata pochi compagni di fuga, rappresentano gli unici successi in una carriera già interessante tra i dilettanti e sviluppatasi con discreti risultati anche su pista dove ottenne un secondo posto nel campionato italiano inseguimento del '41. L'anno successivo, il 4 novembre, effettuò un tentativo per battere il record dell'Ora del francese Archambaud (45,817 km) ma riuscì a percorre soltanto 44,009 km; la Seconda Guerra Mondiale interruppe definitivamente la sua carriera.
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