Oskar Plattner

Nato a Bumpliz il 17 maggio 1922. Deceduto a Berna il 21 agosto 2002. Professionista dal 1947 al 1965 con 41 vittorie escluse le riunioni minori su pista.
Un primo dato incredibile che si riscontra analizzando il tratto sportivo di Oskar Plattner si muove attorno al suo formidabile eclettismo. Per anni ha corso sia su strada che su pista, alternando le fatiche della strada con l'esigenza di fibre rosse, con la prova delle fibre bianche dettata dalla velocità su pista. Un insieme che ha pochi emuli nella storia del pedale, anche nei tempi dove tutti questo era più possibile. Oggi, ad esempio, cimentarsi su corse impegnative su strada e velocità rappresenta il sogno tormentato e tormentoso che nasce dopo un'indigestione. Un secondo dato d'evidenza di questo svizzero dal portamento da signore, vissuto come confondente agonistico, la sua furbizia e la spregiudicatezza e l'aggressività nell'affrontare grandi sprinter, dotati sicuramente di maggiori mezzi specifici per la specialità. Era temutissimo per questo dagli avversari e, al contempo, rappresentava un richiamo evidente per il pubblico. Nella prima parte della sua lunga carriera, si dedicò maggiormente alla strada e, poi, col passare degli anni, alla pista. Da dilettante dopo aver ottenuto numerose affermazioni (Campionato di Zurigo, Giro del Ticino, Giro del Nord-Ovest e Campionato svizzero su strada) si cimentò a sorpresa nel Campionato Mondiale di velocità nel '46, a Zurigo. Giunse in finale e, qui, sconfisse il danese Schandorff. L'anno seguente passò professionista. Su strada si aggiudicò la Zurigo-Losanna '48 e il Giro del Nord-Ovest '50 e non disdegnò di schierarsi al via nelle maggiori classiche, ma non riuscì ad emergere.
Assai migliori furono, progressivamente, i suoi risultati come pistard. Si laureò Campione del Mondo della velocità, nel '52 a Parigi, fu 2° nel '55 e '60 (battuto in entrambe le occasioni da Maspes), 3° nel '62. In Svizzera fu il dominatore per 15 anni nella specialità, con tanto di Titolo Nazionale. Vinse pure un Campionato elvetico nell'americana, nel 58, in coppia con Bucher. A qualche bel GP internazionale nella velocità, aggiunse otto vittorie nelle Sei Giorni. Chiusa la carriera a 43 anni, divenne un apprezzato preparatore federale, ruolo che ricoprì dal '66 all'82. Oskar Plattner, è un capitolo obbligato, nella storia del ciclismo in Svizzera.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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