Storia di Germano Marinoni

Germano Marinoni nasce a Brescia il 4 giugno 1933. A 16 anni, nel 1949, inizia la carriera agonistica con il colori della Falk di Vobarno (BS) nel campionato allievi. In quella prima stagione colleziona un importante primo posto nella classica giovanile Chiari - Montevecchia (GP "Panettone S.Faustino"), cinque secondi ed un terzo posto. Nella stagione successiva prosegue con la medesima società, aggiudicandosi tre vittorie, quattro secondi posti e sette terzi.
Nel 1951 milita, sempre nel campionato allievi, con i colori della De Angeli Frua, distinguendosi in una serie di importanti vittorie e piazzamenti. In particolare saranno suoi i primi posti nella Coppa "Colosio" a Borgosatollo (BS), nella coppa S.Luigi a Fiumicello (BS) ed in Provincia di Trento.
Il 1952 passa nei Dilettanti di II^ categoria, ancora nella Società De Angeli Frua. E' questa una stagione avara di soddisfazioni, registrando solo un gratificante terzo piazzamento nel circuito cittadino di Brescia" del GP "Rino Piccioli" (manifestazione che ancora oggi viene disputata, prima con il nome di "Trofeo Guizzi" e poi "Gran Premio Città di Brescia") .
E' con il 1953, con il passaggio nei Dilettanti di I^ categoria per i colori della Società Ciclo Lombardo di Milano e sotto la guida dell'esperto Direttore Sportivo Terragni, che Marinoni inizia il periodo più fecondo della sua carriera agonistica.
Il salto di categoria e le ambizioni della nuova società gli permettono di confrontarsi con soddisfazione, nel biennio 1953/54, con i migliori avversari dell'epoca: Aldo Moser, Giuseppe Ogna, Ercole Baldini, Sante Ranucci, Adriano Zamboni ed altri, raggiungendo livelli di assoluto prestigio.
Nel 1953 vince quattro gare (Coppa "Glisenti", Coppa "Scaroni", Coppa "Dante Petaccia" ed una gara a Macherio), oltre ad un secondo posto nel GP "Rino Piccioli" e numerosi onorevoli piazzamenti (sei quarti posti e diverse volte quinto, sesto, settimo, ottavo e decimo), per poi proseguire nel 1954, dove realizza una vittoria al GP di Orzinuovi e due secondi posti (alla Milano- Busseto, al GP "Gerbi" Milano-Asti ed alla Milano-Mantova, prova del campionato regionale lombardo persa per la distanza di un tubolare!) e ben mettendosi in evidenza (con due quarti posti ed un ottavo) nelle indicative premondiali per la selezione degli azzurri da portare ai mondiali di Solingen.
Per un soffio, anche a causa di una caduta nella discesa del Ghisallo nell'ultima indicativa, non sarà compreso nella rosa azzurra, acquisendo tuttavia la consapevolezza di essersi dimostrato all'altezza dei migliori. Infatti la società Bottecchia, sul finire della stagione 1954 gli proporrà, a 21 anni, un contratto da professionista, purtroppo poi nei fatti non concretizzato per l'inevitabile partenza per il servizio militare, che svolgerà dal Novembre 1954 al Settembre 1956.
Nel 1955, militare a Milano, riuscirà comunque a gareggiare in 5 occasioni, sempre per la società milanese Ciclo Lombardo, cogliendo ancora una volta la vittoria al GP di Orzinuovi.
Al rientro nella vita civile ricomincerà, nell'autunno del 1956, la piena attività agonistica nei Dilettanti di 1^ Categoria con la società Sport Club Brescia Condor, dove nei pochi mesi dell'anno raccoglierà un secondo posto alla Coppa "Albergo dell'Angelo", un terzo al Trofeo "Conca" ed un nono posto alla XXVII edizione della Coppa d'Inverno.
Tuttavia, una semplice appendicite non correttamente diagnosticata ed i conseguenti problemi di rendimento fisico che ne conseguiranno, unitamente allo svanire dell'obiettivo professionismo, indurranno Germano Marinoni ad abbandonare il ciclismo agonistico, inserendosi nell'attività lavorativa civile della sua città ma continuando a lungo, e con soddisfazione, lo sport amatoriale e l'attività cicloturistica in sella alla sua amata bicicletta, compagna di una vita.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy