Storia di Giuseppe Pancera

Protagonista del ciclismo italiano nella seconda metà degli anni '20, in evidenza soprattutto nelle corse in linea ma comunque capace di cogliere brillanti posti d'onore al Giro d'Italia del '28 e soprattutto al Tour de France del '29 dove sfruttò al meglio la sua regolarità per ottenere un risultato strepitoso quanto sorprendente. Instancabile pedalatore e autore di fughe spericolate (vinse la XX Settembre del '27 proprio al termine di una lunghissima galoppata solitaria), tenace e solido, dal carattere modesto e taciturno, si è reso protagonista di una buona carriera anche se i due titoli italiani conquistati nelle categorie minori avevano fatto sperare in successi ancora più eclatanti. Di rilievo anche il terzo posto conquistato nella massacrante "Parigi-Brest-Parigi" del 1931, ultimo suo piazzamento di rilievo. Anche i fratelli Eliseo ed Antonio intrapresero l'attività agonistica ma senza ottenere risultati significativi.
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