Storia di Benito Pigato

Benito nasce a S.Martino di Venezzo (Rovigo) nel 1944 ed inizia l'attività agonistica nel 1962 nella categoria allievi. Dai primi risultati conseguiti si intuiscono subito le sue eccellenti doti di passista e ottimo scalatore. Le prime vittorie le ottiene nel 1963, sempre nella categoria allievi, con il Gran Premio Anzola di Bologna, il Gran Premio Fausto Coppi a Milano ed il Gran Premio Hobennard a cronometro in coppia con Caniato.
Nel 1964 passa nella categoria dilettanti ed ottiene solo buoni piazzamenti; nel 1965 ottiene la sua prima vittoria il 13 giugno nella cronometro individuale a Vignola Emilia (BO) davanti al compagno di squadra Talpo e il 26 giugno vince per distacco il Giro del Piave, gara internazionale corsa a Belluno sulla distanza di 235 chilometri.
Nel 1966 viene chiamato a svolgere il servizio militare e le sue partecipazioni alle gare sono ridotte anche perché ad aprile si frattura la clavicola. Il 1967 è l'anno del riscatto; inizia con la vittoria il 19 marzo a Bologna nella Coppa Trombetti (per distacco) e poi seguono il Campionato Veneto a squadre, il 27 maggio, con Bazzan e Braggiotto, l'11 giugno a Milano il Trofeo delle Regioni con Bazzan, Talpo e Martini, il 10 settembre a Tunisi i Giochi del Mediterraneo a squadre con Martini, Marcelli e Bramucci ed infine ottiene il 2° posto nella preolimpica a Città del Messico vinta da Bramucci.
Purtroppo quando inizia la nuova stagione 1968 non tutto va per il meglio per Benito. Certo Pigato riesce a bissare la vittoria nella Coppa Italia (valida per il titolo italiano) col terzetto della Mantovani composto da Bazzan e Biondi. Però qualcosa si è inceppato nel suo motore, anzi nelle gambe e nella schiena. Il CT della nazionale, Rimedio, sa che Benito è il motore trainante del quartetto azzurro e nella trasferta in Messico, per le Olimpiadi, spera fino alla fine di poterlo schierare titolare.
Sta di fatto che il 15 ottobre 1968 a Città del Messico lo sostituisce con Pierfranco Vianelli (poi oro nell'individuale) e il quartetto composto anche da Giovanni Bramucci, Mauro Simonetti e Vittorio Marcelli, arriva soltanto terzo, per un bronzo inferiore alle attese. Dopo le Olimpiadi, il quartetto si sposta a Montevideo in Uruguay per i Mondiali. Qui Pigato, pur non essendo al massimo della forma, ritorna titolare e con Bramucci, Flavio Martini e Vittorio Marcelli conquista soltanto una medaglia di bronzo.
A fine stagione gli arriva una proposta per passare professionista e firma per la Griss 2000. Nel 1969 partecipa al Giro d'Italia ma è purtroppo sempre frenato dai malanni fisici. Benito riprova a ripartire prima che finisc la stagione e ad inizio 1970, ma sempre perseguitato dai dolori abbandona l'attività agonistica.
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