Storia di Luigina Bissoli

Atleta polivalente, Luigina è brava ad imporsi sia su strada che in pista come dimostrano i risultati ottenuti in entrambe le specialità. Inizia a gareggiare quasi per caso, più per problemi di linea che per motivi agonistici, ma la sua bravura le permette di mettersi subito in luce e di diventare un punto fermo della squadra azzurra sia su strada, è convocata per ben sei volte titolare della formazione che partecipa ai Mondiali, che su pista. Le capita anche di gareggiare in entrambe le discipline nella stessa circostanza, come nel '76 in Italia sulle strade della Puglia, quando conquista la medaglia d'argento su strada ad Ostuni ed ancora l'argento nell'inseguimento su pista a Monteroni. Sempre nell'inseguimento è due volte bronzo, ai Mondiali del '78 a Monaco ed a quelli del '79 ad Amsterdam. In carriera vince inoltre ben tredici titoli italiani assoluti su pista, sette nella velocità e sei nell'inseguimento; inoltre due su strada, nel '75 e '77. Nel dicembre del '78 ottiene al Palasport di Milano i record mondiali nei 200, 500 e 1.000 metri.
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