Storia di Guido Boni

Una bella carriera da dilettante con molte speranze non del tutto confermate poi tra i professionisti dove ha corso per nove stagioni tra alti e bassi.
Passato professionista alla fine del 1954, anno in cui si era piazzato all' 11° posto ai campionati mondiali dilettanti, l'"Angelo di Vicchio" si fa subito notare per ottimi piazzamenti e vittorie di un certo rilievo: il bel successo al Trofeo UVI del 1956 sembrava foriero di molte affermazioni ma negli anni a seguire, pur cogliendo sempre ottimi piazzamenti, riuscirà ad imporsi solo in una tappa del Giro d'Italia '58. Questa vittoria, ottenuta a Forte dei Marmi, rimase famosa soprattutto per le violentissime polemiche scatenate per aver sconfitto allo sprint il compagno di fuga Carlesi al quale pare avesse promesso in corsa di lasciare il successo. Nel 1957 aveva partecipato al suo primo e unico campionato del mondo su strada ottenendo un significativo 15° posto.
In totale ha corso 8 Giri d'Italia (due ritiri), 2 Tour de France (un ritiro) e 2 Vuelta a Espana, entrambe concluse con ottimi piazzamenti (11° nel 1957 e 17° nel 1959). Ebbe un ulteriore momento di popolarità sposando Marisa Zocchi, "Campionessa" del famosissimo "Lascia o Raddoppia".
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy