Storia di Giordano Turrini

Velocista intelligente anche se non eccezionalmente dotato dal punto di vista fisico è riuscito a restare a lungo tra le vedette dello sprint in virtù della serietà professionale che gli ha consentito di farsi apprezzare e di gustare qualche soddisfazione. Di lui si può ben dire che non è stato un prediletto dalla sorte e che è riuscito ad assicurarsi buoni risultati per il suo impegno. Fra i dilettanti è arrivato alla maglia iridata nella prova tandem con Gorini nel '68 dopo essere stato tricolore, con lo stesso Gorini, nel '66 e '68, nel '64 con Pettenella; nella velocità pura si è imposto nel '65 e '67. Da professionista è stato otto volte campione italiano '70, '71, '72, '74, '75, '78, '79, '80 (2° nel '73, '76, '77) tre volte nell'indoor; sei volte campione d'Europa '73, '74, '77, '78, '79, '80. Protagonista di tredici campionati del mondo è stato 3° nel '71 e nel '72, 2° nel '73 dopo Van Lancker e nel '76 dopo Nicholson. S'è aggiudicato la Challenge del keirin nel '79 ad Amsterdam in quella che fu la prova generale prima dell'ammissione ufficiale della specialità giapponese nel novero delle prove iridate.
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