Storia di Giulio Rossi

Dopo essere stato buon dilettante in Italia, si trasferì in Francia dove ha svolto completamente la sua attività professionistica mettendo a segno due grosse imprese: nel '37 s'aggiudicò la Parigi-Roubaix davanti ai belgi Hendrickx e Declerc e nel '38 la Parigi-Tours che gli procurò il nastro giallo grazie alla media di km 42,097 sui 251 km del percorso. Fra gli altri successi la Parigi-St. Etienne a tappe nel '36, la Parigi-Reims '41 e '43, il Gran Premio delle Nazioni (zona occupata) nel '41 (fu 3° nel '42, 2° nel '43 e '44). Altri piazzamenti di rilievo: 2° nella Roubaix '44, 3° nella Parigi-Tours '42; 2° nel '36 e 3° nel '38 nella Bordeaux-Parigi. Ha fatto parte della nazionale italiana al Tour de France al fianco di Bartali nel '37 e nel '38 (vinse la Bordeaux-Bayonne davanti a Cottur) ritirandosi in entrambe le occasioni come, del resto, fece pure nel Giro d'Italia sia nel '35 che nel '36.
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