Storia di Barry Hoban

Ripetutamente campione britannico su strada, a cronometro e d'inseguimento fra i dilettanti è riuscito ad ottenere un discreto palmares anche da professionista correndo nel Continente pur meritando di essere considerato un prezioso elemento d'appoggio alla squadra. Il suo nome è legato profondamente al suo connazionale e amico Tommy Simpson: fu lui che all'indomani della tragica fine di Simpson sul Ventoux venne lasciato partire solo, davanti al gruppo, per consentirgli di arrivare primo in lacrime sul traguardo di Séte, accolto dalla commozione generale. Non molto tempo dopo sposava la vedova di Tommy. Un paio di prove di prestigio all'attivo: l'Henninger Turm '66 e la Gand-Wevelgem '74; poi il Gran Premio di Fourmies '71, la Parigi-Bourges '74, la Londra-Bradford '79, il Gran Premio di Manchester '80, due tappe alla Vuelta e otto al Tour.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy