Storia di Francesco Costantino

Inizia a sedici anni gareggiando con l'A.S. Roma di Pietro Chiappino. E' il 1954 e in questa stagione di esordio matura otto vittorie. Resta giallorosso sino al 1956 e in questo periodo vince il suo primo titolo regionale di velocità su pista. Ottimo passista e buon velocista, si è avvicinato alla pista quasi per sbaglio e si ritrova, dopo alcune gare vinte, nel giro azzurro dall'allora Commissario Tecnico Costa. Entra nel gruppo che prepara le Olimpiadi dopo essere stato terzo ai campionati italiani dilettanti di inseguimento nel '58 a Milano e successivamente secondo dietro Franco Testa. È riserva ai Giochi del '60, ma profittando della sua ottima condizione fisica ad ottobre sulla pista del velodromo dell'Eur effettua un tentativo mondiale sui 5 chilometri che va a buon fine. Ottiene il tempo di 6'13"2, record sulla distanza. Partecipa ai Mondiali del 1961 a Zurigo, quindi dal 1962 passa professionista gareggiando in diverse specialità, inseguimento, velocità ed anche dietro motori. Entra anche nel giro delle Seigiorni facendo coppia con Beghetto, Pellegrini e il tedesco Mayer e frequenta i più importanti velodromi del mondo. Rimane in attività fino al 1970 quando decide di lasciare. Dopo qualche anno, all'età di 35 anni, allettato dagli insistenti richiami della bici (complice zio Vannozzi), riprende a correre in veste di veterano.
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