Storia di Carlo Rebella

Popolarissimo ciclista negli anni '40 e '50, Carlin Rebella si aggiudicò da dilettante una serie infinita di classiche, indossando anche la maglia di campione italiano a Firenze nel 1942. Passò poi professionista con la maglia dell'Olmo, partecipò al Giro d'Italia mettendosi in mostra per il suo temperamento combattivo; velocista di rango non disdegnava a prendere parte ai campionati nazionali sulla pista del Vigorelli. Quando Coppi batté il record dell'ora, Rebella vinse la poule di velocità riservata ai professionisti. Ma Carlin non era soltanto il corridore giunto al professionismo assieme ai fratelli Vincenzo e Vittorio Rossello, Rebella era un bravissimo meccanico, ideatore di un cambio di velocità, riparatore e restauratore eccelso delle armi da caccia più pregiate. Terminata l'attività agonistica avviò una prosperosa attività di riparazione di fucili ed ideò il tiro al volo con la costruzione della pedana della Madonna del Monte.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy