Storia di Roger Rosiers

Centrò il bersaglio massimo della sua carriera il 18 aprile 1971 nella Parigi-Roubaix: vigoroso attaccante, nel finale riuscì ad approfittare della rivalità fra gli uomini del gruppo e arrivò al traguardo con 1'26" su Van Springel, Basso, Janssen, Merckx, Leman, De Vlaeminck e Gimondi. Il gagliardo ciclista fiammingo oltre a successi in volata è riuscito a imporsi in due brevi gare a tappe: il Giro del Lussemburgo '71 (una tappa vinta) e la Tre Giorni di La Panne '77. In tutto una quarantina di vittorie fra le quali spiccano: la Freccia del Brabante '67, le Undici Città-Bruges '68, il Gran Premio Flandria e il Circuito del Belgio Centrale '70, il Campionato di Anversa '68-'69 e il G.P. d'Isbergues '73. Modeste le sue esibizioni nei grandi giri che l'hanno avuto alla partenza: una sola tappa vinta nella Vuelta '70. Numerosi i piazzamenti nelle classiche più prestigiose.
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