Storia di Domenico Glaudo

Domenico Glaudo - nato a Battrop (Germania) il 06/02/1910 - deceduto a Rueglio Canavese (Torino) il 03/03/1969 .

Grande scalatore ed inesauribile movimentatore delle corse a cui prendeva parte, Domenico Glaudo ottenne il primo successo in una lontanissima Aosta - Pont ST.Martin " precedendo Olmo e Martano con una bici che ben poco aveva della bicicletta da corsa". Dal 1931 al 1933, emigrato a Nizza (Francia), Glaudo partecipo a 58 competizioni e ne vinse numerose, di queste la più importante fu quella del Mont Faron dove precedette niente meno che Antonin Magne - vincitore di due Tour de France - Felicien Wevache e Renè Vietto. Altro fiore all'occhiello nel carnet delle vittorie, Glaudo lo colse vincendo, in quel periodo, un Giro dell'Algeria sempre come indipendente. Ritornato in Italia, partecipò a due edizioni della Milano - Sanremo (1934 e 1940) e un Giro della Toscana , lasciandosi alle spalle Gino Bartali, Aldo Bini e Giordano Cottur. E proprio quest'ultimo riuscì a battere il record di una Biella-Oropa grazie alla generositá di Glaudo, che gli cedette solo all'ultimo chilometro. Ma la vita da emigrante Domenico Glaudo non l'aveva ancora dimenticata e negli anni '50 se ne andó in Venezuela, dove primeggió difendendo i colori della Benotto. Nuovamente tornato in Italia, fece ancora in tempo a correre con i conterranei Filippi e Defilippis, finendo la carriera tra gli 'amateurs'.

Fonte: ricerche del nipote Domenico Gianarro e articoli apparsi sulla Sentinella del Canavese
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