Storia di Lucien Petit-Breton

Mazan Lucien-Georges allo stato civile adottò lo pseudonimo di "Petit-Breton" quando, dopo alcuni anni di permanenza in Argentina (venne chiamato l'"Argentino" per questo e per il colore dei capelli) rientrò in Francia per iniziare la sua carriera ciclistica che interpretò da grande vedette. Le sue doti di corridore completo sono emerse dapprima con le vittorie ottenute su pista in Sud America poi nelle gare di fondo in Francia: al suo debutto nel Bol d'Or (24 ore in sella), infatti, si piazzò 2° dopo Huret, ma due anni più tardi trionfò lasciandosi alle spalle il grande specialista Léon Georget compiendo km 852. Dopo aver terminato il suo primo Tour de France nel 1905 (con un significativo quinto posto) il 24 agosto sulla pista di Buffalo (Parigi) stabilì il record mondiale dell'ora con km 41,110. Nella stagione successiva (4° al Tour) affrontò le classiche e si impose nella Parigi-Tours 1906, nella Milano-Sanremo 1907 (la prima edizione) e nella Parigi-Bruxelles 1908. Frattanto mise a segno una doppia vittoria nel Tour de France vincendo, ai punti, sia nel 1907 che nel 1908 dopo essersi aggiudicato, rispettivamente, due e cinque tappe. Fra le altre affermazioni: il Giro del Belgio 1908 (con 4 successi parziali) e quello della Catalogna 1909. Nell'11 partecipò, per una volta, al Giro d'Italia, ma si ritirò dopo essersi aggiudicato la tappa di Torino su Galetti (che vinse quel Giro) e Corlaita. Vittima di un incidente sul fronte delle Ardenne durante la Prima Guerra Mondiale morì successivamente a Troyes il 20 dicembre 1917. Hanno pure corso i suoi fratelli Paul Mazan (campione di Francia dilettanti e primo nel Giro di Tarragona a tappe nel 1908) e Anselme (al via del Tour 1907); mentre suo figlio Yves è stato d.t. dell'Automoto e della squadra regionale dell'Ovest nel Tour '48.
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