Fermo Camellini, italiano di Francia

Fermo Camellini è nato a Scandiano (Modena) il 7 dicembre 1914. Con la famiglia migrò in Francia, a Beaulieu, quando aveva sette-otto anni insieme ai cinque fratelli. La famiglia Camellini non ebbe problemi ad integrarsi in quanto a Beaulieu abitavano già dei familiari migrati molto tempo prima.
All'epoca si faceva la fame, la vita era dura e Fermo cominciò a fare l'idraulico da giovane. Il suo padrone lo mandava a giro a fare delle commissioni e lui le faceva in bicicletta. Così piano piano cominciò a correre; si svegliava la mattina presto per allenarsi, due o tre volte la settimana quando c'era bel tempo, e arrivava fino a Cannes. Un giorno il padre esasperato gli gettò la bicicletta, comprata con i primi risparmi, in mare.
Dopo poco tempo Fermo prese una bicicletta in prestito e vinse la corsa che si svolgeva da Victoria-Park a Nizza. Il primo premio era una bicicletta.
Cominciò a vincere dal '37 e diventò professionista già prima della seconda guerra mondiale. Sempre tesserato per l'ASM, l'Association Sportive Monegasque, vinse molto in carriera e anche corse importanti, come la Freccia Vallone.
La sua migliore annata fu quella del 1947, in cui vinse due tappe al Tour de France: la Grenoble-Briancon, di 220 km, dove transitò primo sui mitici Croix de Fer, Télégraphe e Galibier, e la Digne-Nizza, di 210 km, al termine della quale si trovava secondo in classifica generale a 2'11" da Vietto, ma con quasi 23' di vantaggio su Robic, il vincitore finale. Sfortunatamente quando gareggiava al Tour faceva parte della squadra "Stranieri di Francia". Praticamente erano presenti le più forti squadre nazionali, mentre lui era inserito in questa squadra con olandesi, belgi e polacchi e dunque tra loro non c'era collaborazione. Per vincere il Tour ci voleva una squadra forte e lui non l'ha mai avuta; per i francesi era italiano, per gli italiani era francese. Fermo otterrà la nazionalità francese solo dopo il Tour del 1948, a carriera quasi finita.
Il 10 aprile 1951 il Principe di Monaco Ranieri II lo decorò con la medaglia "de 1ère classe de l'Education Phisyque et des Sports".
Fermo Camellini è stato sicuramente il ciclista immigrato più celebre del dopoguerra. Camellini è ancora vivo e abita sempre a Beaulieu sur Mer (Costa Azzurra) in bd. Gén. Leclerc, dove si trova anche il suo negozio di biciclette che porta il suo nome e nel quale campeggia l'insegna "Fermo Camellini. Au Tour de France", a testimonianza del suo grande desiderio cioè partecipare al Tour de France e vincerlo.
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