Questo robusto atleta (m 1,77 per 70 kg) è passato fra i professionisti nel 1973 con la lusinghiera reputazione di essere molto veloce allo sprint, tanto che lo si era presentato come l'erede di Darrigade. In effetti da dilettante aveva riportato più di 150 vittorie, la maggior parte delle quali grazie al proprio spunto veloce. Aveva esordito fra gli allievi nel '63 vincendo il Challenge de la Montaigne Noire. Poi, ogni anno, numerose vittorie (12 nel '64, campione dei Pirenei allievi; 5 nel '65, fra cui l'eliminatoria del Premier Pas Dunlop; 21 nel '66; 10 nel '67; 7 nel '68, campione dei Pirenei juniores; 6 nel '69, campione di Lorena mentre vi presta il servizio militare; 22 nel '70; 33 nel '71; 32 nel '72).
Passato professionista con la Peugeot, il suo spunto veloce non lo ha abbandonato, così è riuscito a vincere una tappa ai Tour '75, '76 e '77, due nel '78, aggiudicandosi la classifica a punti nell'edizione '77.
Del suo albo d'oro fanno parte anche il Criterium nazionale della strada, il Giro del Tarn, l'Etoile de Bessèges, il Gran Premio di Antibes e quello di Monaco. Ritiratosi dalle corse al termine della stagione '79, ha impiantato a Tarn, suo paese natale, un'attività manifatturiera di abbigliamento sportivo.