Storia di Marcel Buysse
Detto il "Grande" fu il primogenito della celebre dinastia Buysse: gli altri fratelli ciclisti furono Lucien (1892), Cyriel (1896) e Jules (1901). Ebbe, a sua volta, tre figli corridori: Albert (1911), grande pistard, Robert (1912) e Norbert (1919).
Professionista dal 1909 al 1926, colse la prima vittoria nel 1910 in una corsa secondaria; nella stessa stagione arrivò 3° al campionato nazionale su strada.
Non ha ottenuto tutti i risultati che avrebbe meritato anche per le notevoli doti possedute. La sorte non gli è stata certamente amica, ad esempio, nel Tour de France del '13 (formula a tempi) nel quale pur vincendo ben sei delle quindici tappe non riuscì che a finire in terza posizione (dopo Thys e Garrigou). Al Giro d'Italia si è piazzato 3° nel '19 e 6° nel '20 (primo ex-aequo nella tappa finale a Milano).
Tra le sue vittorie il Giro delle Fiandre del '14, il Rund um Sachsen '12, il Rund um Kassel '12, la Parigi-Dirant '21 e l'Arlon-Ostenda '21.
Nel finale della carriera si specializzò come pistard raccogliendo diverse affermazioni (tre Sei Giorni) anche oltre oceano
Professionista dal 1909 al 1926, colse la prima vittoria nel 1910 in una corsa secondaria; nella stessa stagione arrivò 3° al campionato nazionale su strada.
Non ha ottenuto tutti i risultati che avrebbe meritato anche per le notevoli doti possedute. La sorte non gli è stata certamente amica, ad esempio, nel Tour de France del '13 (formula a tempi) nel quale pur vincendo ben sei delle quindici tappe non riuscì che a finire in terza posizione (dopo Thys e Garrigou). Al Giro d'Italia si è piazzato 3° nel '19 e 6° nel '20 (primo ex-aequo nella tappa finale a Milano).
Tra le sue vittorie il Giro delle Fiandre del '14, il Rund um Sachsen '12, il Rund um Kassel '12, la Parigi-Dirant '21 e l'Arlon-Ostenda '21.
Nel finale della carriera si specializzò come pistard raccogliendo diverse affermazioni (tre Sei Giorni) anche oltre oceano
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