Storia di Claudio Bortolotto

Passista e scalatore è riuscito a farsi apprezzare dalle squadre che l'hanno avuto in forza (Filcas, Filotex, Sanson, Santini e Del Tongo) per la collaborazione ai leader (in particolare a Moser) e per qualche buon colpo messo a segno. Non sono da sottovalutare, ad esempio, i tre primi posti nella classifica del Gran Premio della Montagna al Giro d'Italia nel '79, '80 e '81. Tra le sue vittorie la tappa di Santa Margherita nel Giro '77 e nello stesso anno il G.P. Industria e Commercio. L'anno successivo, con la bella condizione raggiunta al Giro, s'impose nel Midi Libre dopo essersi aggiudicato la tappa di Quillan. Nel '79 fu la Caserta-Potenza del Giro a entrare nel suo palmares che venne completato poi dalla Coppa Sabatini nel 1981 e dalla tappa di Pforzheim nel Giro di Germania '82. Tra i suoi risultati anche il 3° posto nel Campionato Italiano 1979. Due volte in Nazionale ai Mondiali su strada è arrivato 24° nel 1977 e 18° l'anno successivo. Nel 1984 conclude una buona carriera abbandonando l'attività agonistica.
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