Storia di Anthony Doyle

Corridore di classe si è dedicato prevalentemente alla pista dove ha realizzato le sue più importanti conquiste anche se su strada si è distinto come buon passista in grado annualmente di cogliere qualche buon successo in gare nazionali e ha collezionato in totale una quarantina di successi. Fra le altre, la Tre Giorni di Girvan, lo Yorkshire Classic e il G.P. Harrogate nell'81, due tappe dello Sealink Internatinal '84, la Mercian Two Days '85 e due tappe alla Milk Race ('89 e '93).
L'inseguimento è stata la sua massima specialità: da dilettante è stato campione britannico nel '77, '78, '79 (della gara a punti nel '79 e dell'americana nel '77 e nel '79); al debutto tra i professionisti, nel 1980, sconfiggendo Ponsteen in finale, è diventato campione del mondo, titolo che ha riconquistato nell'86 a Zurigo su Oersted dal quale era stato sconfitto in finale sia nell'84 che nell'85. Nel 1988 ha ottenuto per la terza volta la medaglia d'argento ai mondiali dell'inseguimento. In patria, da professionista, è stato cinque volte campione britannico nell'inseguimento ('80, '81, '86, '87 e '88) e una volta dell'americana nel '93.
Vedette delle piste, soprattutto di quelle invernali, è stato un grande protagonista nelle principali Sei Giorni europee vincendone 21 di cui ben 18 in coppia con D. Clark.
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