Storia di Germano Pierdomenico

Pierdomenico è nato a Torrevecchia Teatina (Ch) il 6 dicembre 1967; corridore completo, è arrivato secondo al Campionato Italiano Dilettanti nel 1989 e dopo la gavetta tra i dilettanti passa professionista nel 1990 con la Gis Gelati. Corridore generoso, in undici anni da professionista, ottiene solamente 2 vittorie: una tappa del G.P. Guglielmo Tell, breve corsa a tappe svizzera, nel 1992 e una tappa all' Herald Sun Tour, altra breve corsa a tappe che si disputa in Australia, nel 1995. Per quel che riguarda i grandi Giri, Pierdomenico prende parte a 4 edizioni del Giro d'italia: nel 1991 giunge 3° nella 7.a tappa con arrivo a Melfi e 39° nella classifica finale; nel 1992 si classifica invece 68°; nel 1997 arriva 36°; nel 1998 si piazza 3° nella tappa con arrivo a Carpi ma si ritira a pochi giorni dalla conclusione. Nel 1993 e 1996 prende parte alla Vuelta, ma in entrambe le occasioni si ritira.
Quando non è stato vincolato da compiti di gregario, ha saputo saltuariamente sfruttare le sue occasioni e cogliere buoni piazzamenti. I più importanti: un 3° posto al Giro della Provincia di Reggio Calabria nel 1991; un 2° e un 3° posto in due tappe del Giro del Trentino nel 1993; un 2° posto in una tappa del Sun Tour nel 1994; un 4° posto nella classifica finale del Giro di Sardegna e un 6° posto nel Gran Prix Ouest France nel 1996; un 3° posto alla Route Adelie e un 9° posto nella classifica finale del Giro di Sardegna nel 1997.
Una menzione particolare merita la stagione 1998, in cui Pierdomenico si segnala per le sue ottime prestazioni in corse di primo piano: si classifica infatti 2° al Giro di Romagna e alla Freccia del Brabante, 3° al Gran Premio di Chiasso, 6° nell' Amstel Gold Race (prova valida per la Coppa del Mondo di ciclismo) e nella Tirreno-Adriatico e 9° nella Parigi-Bruxelles.
E' stata questa la sua annata migliore, poi ha corso ancora per 2 anni prima di abbandonare l'attività nel 2000 dopo aver corso in carriera nelle file di Gis Gelati, Mercatone Uno, Amore e Vita e Cantina Tollo. Svestiti i panni del ciclista professionista, Pierdomenico è comunque rimasto all'interno dell'ambiente ciclistico, intraprendendo l'attività di direttore sportivo.
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