Storia di Fabio Battesini

Emerse dall'anonimato sin da giovanissimo tanto che già a 17 anni stabilì il record mondiale non ufficiale dell'ora per la categoria dilettanti con 42,029 km (Velodromo Sempione, Milano 11 ottobre 1929). Passato quindi subito professionista con la scomoda etichetta di "nuovo fenomeno" nella sua lunga carriera ha saputo destreggiarsi e primeggiare in ogni competizione, aggiudicandosi tappe al Giro ed al Tour, corse in linea, gare a cronometro e, nella seconda parte della carriera, si dedicò con soddisfazione anche all'attività su pista stabilendo i primati del chilometro e dei cinque chilometri e conquistando, tra l'altro, le maglie tricolori del mezzofondo nel '43 e '45.
Atleta quindi "completo" anche se non ha mantenuto interamente le attese, avendo bruciato probabilmente troppe energie nei primi anni della sua attività agonistica; ha disputato il primo Giro nel 1930 a 18 anni e il primo Tour l'anno successivo (19 anni!) nel quale vinse anche una tappa.
Ottimo passista e discreto velocista, concittadino di Guerra del quale divenne ben presto amico fidato, è stato un protagonista del ciclismo italiano per 15 anni.
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