Storia di Giuliano Bernardelle

Nato a Vicenza, ereditò la passione del ciclismo dal padre anch'egli valido protagonista del ciclismo vicentino. Iniziò la sua attività di ciclista nel 1953 con il Veloce Club Vicenza e continuò anche nel 1954-55 ottenendo una ventina di vittorie; tra queste spiccano la Coppa X Giugno nel 1954, la Coppa Paderni a Bertesina, la Coppa Don Bosco a San Pietro a Vicenza, la Coppa Biscotti-Bovolone. Partecipò alla finale della Coppa Adriana - Veneto qualificandosi per la finale nazionale. Nel 1956 passa al G.S. Lanerossi Schio, ottenendo molte vittorie tra le quali la più prestigiosa l'internazionale di Col San Martino a Spresiano e a Verona. Nel 1958 passa alla Coin di Mestre, e anche lì si fa notare. Nello stesso anno vince il Trofeo Ognisport del Veneto come miglior piazzamento nelle prove effettuate nel Veneto.
Nel 1959 passa professionista con l'Atala ottenendo quattro vittorie; partecipa al Giro di Sicilia vincendo una tappa ed indossando la maglia di leader.
Partecipa sia al Giro di Spagna che a quello d'Italia (82° nel 1959). Fu primattore al Campionato Italiano del 1961: entrò nella fuga decisiva con Sabbadin e Pambianco dai quali però venne relegato al terzo posto nella volata conclusiva.
Si ritirò nel 1964 a causa dei postumi di una malattia causata da una caduta in gara.
Rimasto sempre nell'ambiente del ciclismo è stato direttore sportivo dei giovani presso il Veloce Club Vicenza Campagnolo prima, poi nel V.C. Bassano, nella Fior di Castelfranco e nella Schio 2000.
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