Storia di Pierre Barbotin

Bell'atleta, fragile, ma dotato di una classe immensa, la sua carriera non è stata eccezionale a causa della sua devozione a Louison Bobet. Vincitore del Critérium Nazionale della strada nel '50, entra nel '51 in una sorta di stato di grazia, in virtù del quale passa di successo in successo, insieme a Bobet. Dove c'è Louison, immancabilmente si fa vedere anche Pierrot. Si classificarono rispettivamente 1° e 2° nella Milano-Sanremo '51, con una prestazione magnifica, fiaccando gli avversari sugli ultimi colli della Riviera, per presentarsi al traguardo con più di 3' di vantaggio. Qualche giorno più tardi, al Critérium nazionale, Barbotin cadde all'ingresso del Parc des Princes e Bobet vinse ancora. Bobet e Barbotin figurano anche ai primi due posti del Campionato di Francia '51. Nel '52 Barbotin ha gravi problemi di salute e la coppia si separa. Torna in primo piano nel '56 classificandosi 2° nella Parigi-Nizza e vincendo la tappa a cronometro Avignone-Apt nel Dauphiné-Libéré, alla media di quasi 46 km/h.
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