Nato a Cesena il 14 aprile 1997. Passista. Professionista nel 2018 senza vittorie. Cresciuto ciclisticamente in quel grande sodalizio giovanile che è la Pol. Fiumicinese Fait Adriatica (a giudizio di chi scrive, poche, davvero poche, società italiane possono reggere il confronto con questa autentica università dell'avviamento al pedale), questo ragazzo longianese di Badia, s'è subito dimostrato un'icona, vincendo una miriade di corse, sia su strada che su pista. Sui velodromi, nel 2013, s'è laureato Tricolore fra gli allievi nella corsa a punti e si è piazzato sul podio anche in altre specialità. Poi, da juniores, all'interno del G.S. Sidermec-F.lli Vitali (altro sodalizio da considerarsi un faro del panorama nazionale giovanile), ha confermato il Titolo Italiano nella medesima specialità su pista, ed ha continuato a mietere successi su strada, vincendo, come da allievo del resto, diverse classiche delle categorie giovanili. Entrato nell'osservatorio azzurro di Cassani per la specialità del cronometro, Federico è poi passato fra gli Under 23, ad un team di blasone come il bresciano GS Gavardo Carrera. Dopo un biennio di buoni piazzamenti, il team divenuto Biesse-Carrera-Premac è entrato nel 2018, nel novero delle formazioni continental, quindi professionistiche, aprendo le porte di gare ben più importanti ai propri atleti. Durante la stagione Federico ha partecipato (correndo fra le strade di casa) alla "Coppi e Bartali", corsa a tappe post "Sanremo", dal blasone in gran crescita. Ha chiuso la manifestazione al 154° posto. A fine anno, il ventunenne Orlandi, da ragazzo assai intelligente, constatata quella mancata crescita che lui per primo avrebbe voluto, ha lasciato il ciclismo di vertice, per arrivare quanto prima a laurearsi.