Storia di Luigi Azzini

Valido passista, infaticabile pedalatore. Il maggiore dei fratelli, fu quello dalla carriera meno prestigiosa anche se fu un buon dilettante: nel 1908 partecipò alle Olimpiadi di Londra venendo eliminato al primo turno nei 100 km e nei 5000 metri. Sempre nello stesso anno vinse la Coppa del Re e la Coppa Rho. Alla fine del 1908 passò alla categoria superiore. Correrà fino al 1913 ma senza molta fortuna, ottenendo soltanto qualche sporadica vittoria ed alcuni discreti piazzamenti nelle corse più importanti (nel 1910 riuscì a concludere il Tour al 17° posto). Disputò quattro volte il Giro d'Italia (due ritiri) con miglior piazzamento il 18° posto nel 1913. Seppe comunque farsi notare spesso al fianco di Ernesto e Giuseppe con i quali fu sempre prodigo di consigli ma la sua carriera rimane indubbiamente mediocre al cospetto di quelle dei fratelli cui lo accomunò la tragica fine: pure lui infatti, sofferente di tisi, morì prematuramente.
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