Dante Gianello

Nato a Chiesa (Italia) il 26 marzo 1912, deceduto a Privas (Franca) il 14 novembre 1992. Professionista dal 1935 al 1945 con 30 vittorie.
Emigrò in Francia con la famiglia nel 1925. Qui, abitò prima a Beaulieu sur Mer (Alpi Marittime) fino al '28, poi a Fontan fino al novembre del '29, per poi stabilirsi a Nizza. Come gran parte degli immigrati dell'epoca, seguendo le orme del padre, iniziò a praticare il mestiere di muratore, ed il 22 gennaio del '31, ottenne la cittadinanza francese. La bicicletta fu per lui, come per tanti emigranti, il principale mezzo di trasporto prima, ed una occasione sportiva per integrarsi nel nuovo paese poi. Contrariamente a tanti altri, nella volontà sportiva, non fu osteggiato dalla famiglia ed in particolare dal padre e già da aspirante, con le maglie della ES Cannes, poté mettersi in bella evidenza. Passò al professionismo nel '35, piazzandosi spesso e cogliendo subito un paio di belle corse: il GP Peugeot di Mulhouse e, soprattutto, la Nizza-Tolone-Nizza. Già nell'anno del debutto, partecipò al Tour de France, emergendo per piazzamenti e per comportamento: a Parigi chiuse 21°. Ottimo scalatore, seppe cogliere in carriera una trentina di successi, fra i quali spicca la Cannes Dignes - 13a tappa del Tour de France del '38 (in quello successivo passò in testa, ad una mitica montagna come il Galibier), il Circuit del Ventoux sempre nel '38, il Tour du Vaucluse '39, la Vichy-Limoges '41, la Limoges-Vichy-Limoges '42, il GP delle Alpi '43. Nel dopoguerra, ritornò pimpante, vincendo nel luglio del '45 la gara a tappe del Criterium du Midi. Un mese dopo però, durante la disputa del G.P. Debarcquement, venne investito da una jeep di soldati americani e perse una gamba. L'invalidità lo spinse a cambiare completamente le coordinate di vita e scelse la strada meno pronosticabile. Essendo una persona splendida ed assai considerata nell'ambiente, seppe divenne giornalista sportivo e, nel '49, fu pure incaricato di dirigere la Selezione Francese del Sud-Est, al Tour.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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