Storia di Ernesto Azzini

Appartenente ad una grande famiglia di corridori, fisico alto e possente (tanto che veniva soprannominato "el du meter", il due metri), tenace e gagliardo, fu un ottimo protagonista per sei stagioni durante le quali non ottenne molte vittorie ma si segnalò in parecchie circostanze tra i migliori. Buon velocista, dotato comunque di grande resistenza, si distinse soprattutto nelle corse in linea (il suo principale successo è la Milano-Verona 1908), ma rimane nella storia del nostro ciclismo soprattutto per essere stato il primo italiano a conquistare una tappa al Tour de France, aggiudicandosi la Caen-Parigi del 1910. Ammalato di tisi, scomparve prematuramente come tutti i suoi fratelli.
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