Nato a Cartura (Padova) il 01.09.1946. Passista scalatore, alto m. 1,65 per kg. 59. Professionista dal 1969 al 1970 con una vittoria parziale.
Di piccola statura ed una evidente compattezza, fu un buon dilettante, capace di emergere nelle corse dure, con salite anche lunghe, senza però divenire quel vincente che, nella categoria, ha sempre più o meno illuso circa il reale spessore nel ciclismo che conta. Ed ancora in età da considerarsi nella fascia giusta per il passaggio al professionismo, Gabriele Gazzetta ebbe l'opportunità di fare il salto. Lo fece nel 1969, con una formazione, la Sagit, quasi interamente composta da neo prof. L'andamento medio della sua prima stagione fu discreto ed in crescendo, culminato con una buona prestazione al Giro di Lombardia (26°). Giorgio Albani, convinto di fare di Gazzetta un buon gregario, lo portò nel 1970 alla Molteni, ma la stagione del padovano fu incolore, anche se partita con una bella prestazione alla Sei Giorni di Milano corsa in coppia con Antonio Carniel. Su strada, l'unica luce giunse dalla vittoria nella sua batteria nel prologo del Giro del Lussemburgo, finendo poi 3° assoluto di tappa. A fine '70, abbandonò l'agonismo.