Jean Goldschmit

Nato il 20 febbraio 1924 a Lussemburgo ed ivi deceduto il 14 gennaio 1994. Passista scalatore e ciclocrossista. Professionista dal 1946 al 1953 con 22 vittorie.
Un atleta prima di tutto, di sicuro non un eccelso di insieme di forza resistente, ma con altre doti che ne sviluppavano possibilità fino ad un livello più che discreto. S'è così determinato un gran bel corridore che ha vinto ed è stato protaginista abbastanza per segnare nel Granducato di Lussemburgo, un buon anteprima al "concerto" dell'Angelo della Montagna, alias Charly Gaul. Già perché nell'epoca che va dal grande Nicolas Frantz a Gaul, Jean, chiamato da tutti "Jang", Goldschmit, è stato senza dubbio il più forte e tangibile corridore lussemburghese. Dopo aver vinto due Titoli nel ciclocross ed uno su strada nel suo paese, Jang salì nel 1948 alla ribalta internazionale col secondo posto al Giro di Romandia e i successi nel Giro del Lussemburgo e nella tappa di Morges, al Tour de Suisse. L'anno dopo s'impose nella frazione Nimes-Marsiglia del Tour de France, mentre nel 1950, oltre a laurearsi nuovamente campione nazionale (lo era già stato come detto nel 1947), fu secondo al Giro della Svizzera, con vittorie sui traguardi parziali di Winterthur e Liestal, nonché ancora un'affermazione al Tour, nella prima tappa Parigi-Metz, con conseguente conquista della maglia gialla che seppe tenere tre giorni. Ma fu la Svizzera la terra d'elezione di Goldschmit, dove davvero esprimeva il meglio di sé: anche nel '51 vinse le frazioni del "Suisse" a Berna e Zurigo e, nel 1952, a Montey. Sempre nel '52, quando già, nonostante l'ancor giovane età, stava pensando di smettere, vinse due tappe e si classificò secondo nel Giro del Lussemburgo e colse il successo in una frazione del Giro del Marocco. Corse anche nel '53, ma a mezzo servizio, cogliendo ancora dei piazzamenti prima di chiudere la carriera.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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