Guido Vercellino

Guido (Pietro Valentino Guido all'anagrafe) Vercellino, nacque a Beinasco (TO) il 19 settembre 1890, deceduto a New York (USA) l'1 settembre 1979. Velocista, professionista dal 1912 al 1914 con una vittoria.
Un ciclista precoce e polivalente, che non tardò molto a capire quali erano le sue possibilità agonistiche e di vita. Il ciclismo era per lui una via per realizzarsi, insomma un esempio del classico pragmatismo piemontese. Praticava anche la pista. Lo scoppio della guerra gli modificò gli itinerari, non la sostanza. Si segnalo già professionista nel 1913, a 19 anni, quando arrivò 6° nella Asti-Torino e si iscrisse al Giro d'Italia, ma non partì. L'anno seguente, vinse la Genova-Nizza, fu 20° al Giro del Piemonte e partì stavolta per il Giro d'Italia, in quella che sarà l'edizione più massacrante della storia. Guido Vercellino, fu uno dei 72 ciclisti su 81 partenti che non portarono a termine quel Giro. E fu proprio l'asprezza di quella edizione, a farlo riflettere sul suo futuro. Dopo la Guerra non riprese a correre ed emigrò negli Stati Uniti. Non è lui quel Vercellino che praticò il ciclismo delle Sei Giorni negli USA.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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