Nato a Napoli e deceduto. Corridore indipendente dal 1929 al 1936 con 3 vittorie.
Di lui si sa che era fratello minore di Vincenzo (probabilmente la differenza d'età fra i due stava su 7-8 anni), si sa che anch'egli era nato a Napoli e che aveva una mentalità assai diversa rispetto al fratello: prendeva il ciclismo per quello che gli poteva dare subito, senza tanti sforzi. In altre parole, era un talento che non si è speso oltre i confini fisici che la natura gli aveva dato. Non era uno che si lanciava nell'abnegazione, insomma. E quel Giro d'Italia, che tanto era nella mente di Vincenzo, in Luigi, era una corsa rimossa praticamente da subito. Lui correva poco, vinceva o si piazzava, portava a casa i premi, punto. Fatto sta che nel 1929, da indipendente, vinse a Napoli la Coppa Mele, fu 2° nella Coppa Schiassì, 4° nella Coppa Diamante e 4° nel Circuito dei Comuni Vesuviani. L'anno dopo corse ancora meno, ma vinse la Coppa Liguori e fu 3° nella Coppa Lepori. Nel 1931 fu 3° nella Coppa Cotoniere e 5° nella Coppa Dopolavoro. Nel 1932 a Frosinone fu 2° nella Coppa Combattente Ciociaro, indi 4° nella Coppa Liguori. L'anno seguente fu 3° nella Coppa Esposito, 4° nella Coppa Lepori, 5° Coppa dell'Artigianato, 7° nella Coppa Vona di Roccasecca, valevole per il Campionato Laziale e 9° nella Coppa Podestà a Frattamaggiore. Nel 1934 fu 3° nella Coppa Fascio di Combattimento, 3° nella Coppa Simonetti e 5° nella Coppa Città di Aversa. Poi, dopo due anni di inattività, si presentò nel 1936 al via della Coppa Lepori e la vinse. Con quella vittoria chiuse col ciclismo.