Rino Burchi
Nato a Uliveto Terme (Pisa) il 29.08.1919. Passista veloce, alto m. 1,74 per kg. 68. Professionista dal 1947 al 1951, ha ottenuto una vittoria.
Uno dei tanti che la Guerra ha ridimensionato negli apogei sportivi. Un passista veloce che s'è fatto vedere quando aveva già 27-28 anni quindi formato nelle attitudini e nelle applicazioni ciclistiche più adatte alle sue caratteristiche. Vinse da dilettante scelto il Gran Premio Comune di Cerreto Guidi nel 1947 e ciò lo collocò stabilmente all'interno della categoria indipendenti che, grazie all'Arbos, gli consentì, proprio a fine '47, di partecipare al Giro di Lombardia. Qui, Burchi, chiuse la corsa, in un più che dignitoso 19° posto. Dopo un grigio '48, nel 1949 s'accasò alla Frejus, che gli consentì di partecipare ad importanti corse a cominciare dal Giro d'Italia dove però si ritirò. Col sodalizio piemontese corse anche il 1950, ma la sua migliore stagione era da tempo finita. Staccò la licenza anche nel '51, ma corse pochissimo.
Uno dei tanti che la Guerra ha ridimensionato negli apogei sportivi. Un passista veloce che s'è fatto vedere quando aveva già 27-28 anni quindi formato nelle attitudini e nelle applicazioni ciclistiche più adatte alle sue caratteristiche. Vinse da dilettante scelto il Gran Premio Comune di Cerreto Guidi nel 1947 e ciò lo collocò stabilmente all'interno della categoria indipendenti che, grazie all'Arbos, gli consentì, proprio a fine '47, di partecipare al Giro di Lombardia. Qui, Burchi, chiuse la corsa, in un più che dignitoso 19° posto. Dopo un grigio '48, nel 1949 s'accasò alla Frejus, che gli consentì di partecipare ad importanti corse a cominciare dal Giro d'Italia dove però si ritirò. Col sodalizio piemontese corse anche il 1950, ma la sua migliore stagione era da tempo finita. Staccò la licenza anche nel '51, ma corse pochissimo.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati
I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.