Nato a Rivolta d'Adda (Cremona) il 28 gennaio 1965. Passista veloce, e stayer. Alto m. 1,70 per kg. 68. Professionista dal 1987 al 1991, complessivamente ha ottenuto 12 vittorie su strada, ed una decina su pista.
Un corridore che ha fatto dell'aggettivo discreto il motivo conduttore della sua carriera giovanile e, se vogliamo, prendendo il summa delle variabili del ciclismo, ha mantenuto lo stesso tenore anche fra i professionisti. Già, perché Walter Brugna, ha sempre alternato l'attività su strada con quella sugli anelli, ma è soprattutto grazie ai velodromi che ha raggiunto la fama nel ciclismo che conta, ovvero quello professionistico. È infatti stato Campione Mondiale di Mezzofondo nel 1990, sul velodromo di Maebashi, in Giappone. Nella medesima specialità sepolta dall'UCI, in una delle sue tante scelte incrinanti la salute di questo sport, è stato secondo ai Mondiali di Lione nel 1989 e terzo a quelli di Gand nel 1988. Su strada, invece, il buon Brugna ha dato un saggio della crescente geografia ciclistica in voga già dagli anni ottanta, conquistando dieci dei suoi dodici successi, in manifestazioni extra-europee: 4 tappe del Sun Tour in Australia, 5 tappe del Giro d'Argentina, una tappa del Giro del Michigan negli USA. In Italia, ha vinto il Circuito di Crema nel 1987 e '88. Su pista ha vestito l'azzurro 5 volte: oltre alle 3 presenze dove è salito sul podio mondiale, è stato 4° sull'amica specialità del mezzofondo nel 1987 a Vienna, mentre nel 1991 a Stoccarda, è stato eliminato in semifinale.