Jacques Esclassan

Nato a Castres, nella regione dei Midi Pirenei il 3 settembre 1948. Alto 1,77 per 70 kg. Velocista. Professionista dal 1972 al 1979 con 57 vittorie. Doveva essere il nuovo Darrigade, perlomeno nelle speranze dei francesi, per il medesimo spunto veloce, per la vicinanza con le regioni basche, per la struttura fisica molto simile. Invece, Jacques, pur con valenze di nota, tali da farlo emergere sovente e mantenerlo fra gli evidenti per più di un lustro, non raggiunse mai la vicinanza diretta col grande "Dedè". Corridore compatto, dalla fibra muscolare classica degli uomini veloci, dopo un passato dilettantistico di gran pregio non solo nazionale, che lo citò come un "possibile" per le grandi classiche, divenne fra i professionisti, l'uomo delle tappe veloci del Tour, dove poteva evidenziare il suo spunto e quelle malizie che, per un certo periodo, ne arricchirono persino la popolarità. Corse per tutta la carriera nella Peugeot BP di Gaston Plaud, accanto a campioni che facevano classifica nella Grande Boucle, trovando pure il modo di rendersi utile, soffrendo in salita e tirando in pianura: da buona spalla, insomma. Ma erano ovviamente gli sprint il suo terreno. E qui o vincente o piazzato fu sempre protagonista. Vinse una tappa ai Tour de France del 1975, '76 e '77, due nel '78, riuscendo nell'impresa di vincere la Maglia Verde della Classifica a Punti nel 1977. Nel suo palmares anche la Parigi Troyes '72, l'Etoile de Bessèges '74, il Criterium Nationale '75, il Tour du Tarn '77, il GP di Antibes e il GP di Monaco nel '79, nonché una serie di tappe alla Vuelta di Spagna, alla Parigi-Nizza, al Tour de l'Oise, all'Etoile de Bessèges, Tour di Tarn, al Giro di Corsica, al Tour d'Indre et Loire, al Midi Libre al Dauphiné Libéré e altre. Poco tangibile, invece nelle classiche. Ritiratosi alla fine del 1979, divenne imprenditore avviando nel paese di nascita un'attività manifatturiera di abbigliamento sportivo.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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