Storia di Giuseppe Santhia'

Buona carriera per un tipico corridore degli anni '10: rude, gran faticatore, tenace, instancabile, votato alla fatica, spesso sacrificato in compiti di gregariato, ma capace talvolta di emergere. A suo agio soprattutto nelle corse in linea, colse il suo più bel successo nel Giro del Piemonte del 1914 quando scatenò l'azione vincente sulla salita di Barolo, rimase da solo al comando nella discesa verso Cherasco e sulle strade di casa trionfò nettamente al traguardo dopo una strepitosa fuga solitaria di 53 km. Al suo attivo anche tre tappe al Giro d'Italia dove su 9 partecipazioni ha concluso la prova solo due volte ma con significativi risultati (4° nel 1911 e 15° nel 1921) ed è stato per tre volte al comando della classifica generale. Numerosi sono stati i piazzamenti di alto livello per un atleta certamente meritevole anche se poco considerato.
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