Daniel Gisiger

Nato a Boccarat il 9 ottobre 1954. Passista e pistard. Professionista dal 1978 al 1988 con 29 vittorie. Gran pedalatore e dallo stile pressoché perfetto, era naturalmente un cronoman che poteva destinarsi una traccia storica, se avesse avuto dalla sua una volontà pari a quella di famosi avversari. Non era fatto però, per diventare monaco sulla bici e ciò che ha concluso, non gli è costato più di tanto. Già, perché il buon Daniel, era stato il prescelto delle equipe che lavorarono poi, dopo suo rifiuto, ai progetti sull'ora con la seconda scelta, Francesco Moser. Il trentino, con la scienza scesa in campo nel ciclismo, s'è rifatto alba, quando era al tramonto, mentre Gisiger, ha continuato il suo trend, potremmo dire di divertimento sulla bici. Daniel, passò fra i professionisti nel 1978, dopo aver colto ben sei Titoli Nazionali fra i puri, ed aver stabilito, nel 1977, il Record Mondiale dell'Ora riservato ai dilettanti, percorrendo 46,745 km. Nell'elite, grazie alle sue doti straordinarie colse affermazioni un po' ovunque, specie nelle gare contro il tempo. Di gran pregio le due trionfali vittorie nel Gran Premio delle Nazioni, allora un vero campionato del mondo contro le lancette. Vinse nell'81 su Roche, Oersted e Hinault e, due anni dopo, su Lemond, Oosterbosch e Vandenbroucke (fu 2° nell'80 dopo Vandenbroucke e nell'82 dopo Hinault). Altrettanto importanti le tre affermazioni nel Trofeo Baracchi, con Demierre nell'81, Visentini nell'82 e Contini nell'83 (dopo essere stato 4° nel '79 e 3° nell'80). Nelle corse in linea, ha lasciato minori segni, ma è comunque riuscito a vincere ogni tanto. Di nota i successi nel GP d'Isbergues '78, nel Trofeo Masferrer '81, nel GP di Losanna '82, in una tappa del Giro '81 e una in quello del 1985. Eccellente pistard, ha trovato una buona collocazione anche nei cartelloni delle manifestazioni di quasi tutti i velodromi europei. Nel suo palmares sei successi nelle Seigiorni, ed un Titolo Svizzero nella corsa a punti.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy