Augustin Tamames Iglesias

Nato a Monterubbio de Armuna, nella regione di Castilla y Leon il 19 ottobre 1944. Passista scalatore. Professionista dal 1969 al 1977 con 55 vittorie. Un corridore che ha fatto il pieno delle vittorie possibili al suo talento non eccelso. Uno che è entrato, a differenza di altri, nella storia dei GT, perché ha saputo unire intelligenza a gambe, ed ha approfittato al meglio di un percorso agonistico senza infortuni o incidenti, gareggiando il più possibile in casa. Un ottimo corridore comunque, sia chiaro. Passò abbastanza tardi al professionismo a 24 anni e mezzo, dopo un grande ruolino da dilettante dove fu Campione di Spagna su strada nel '66 e nel '68 e della Montagna nel '68. L'esordio nell'elite avvenne con la mitica Kas, ma nella prima stagione si accontentò di vincere solo una tappa del "Catalogna". Nel '70, cambiò squadra accasandosi alla Werner e divenne tangibilissimo, grazie a 6 successi, fra i quali una tappa alla Vuelta di Spagna, chiusa al 2° posto dietro a Luis Ocana, nonché vincitore della Classifica GPM. L'anno seguente l'andamento fu analogo: sempre 6 vittorie ed una tappa alla Vuelta, anche se finì 7° nella Generale. Partecipò al Mondiale chiuso 11° e al Tour de France 15°. Nel '72 s'aggiudicò 7 corse, fra le quali due tappe della Vuelta, che finì al 3° posto e il Giro delle Asturie e di Segovia. Ancora 7 vittorie nel '73, perlopiù tappe dei tanti giri spagnoli come negli anni precedenti. L'anno successivo, nelle solite 6 affermazioni, tornò ad aggiungervi un paio di tappe della Vuelta, ma nel complesso, non fu un anno felicissimo. Augustin voleva vincere la Vuelta di Spagna dopo un secondo ed un terzo posto e, finalmente nel 1975 vi riuscì arricchendo la conquista definitiva della Maglia Oro con 5 successi di tappa. Nell'anno colse 19 successi fra i quali anche la Vuelta d'Aragona, il GP Leganes e il GP Navarra. Appagato, col '76 iniziò a calare nel rendimento, ma fu ugualmente all'altezza di cogliere l'obiettivo che gli mancava: il Titolo Spagnolo su strada. Nell'anno vinse altre due corse. Con la maglia di Campione Nazionale corse anche il 1977, ma oramai la sua testa era nel "dopo", ed infatti a fine stagione appese la bicicletta al chiodo.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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