Luciano Bottaro, di San Pietro Viminario, ha iniziato l'attività nel settore giovanile con l'Sc Monselice, sotto la direzione di Luigino Gugliucci. Ciclista dalle grande risorse atletiche e fisiche, è passato tra i dilettanti difendendo i colori della veronese Opel Vighini e successivamente del Gs Corpo Forestale. Smessi i panni di corridore, ha continuato professionalmente nel Corpo Forestale come dipendente, creandosi una vita lavorativa. Luciano Bottaro è stato un'atleta serio e molto promettente sin da giovane, vincendo corse importanti e conquistando nel 1980 anche il titolo di campione italiano della categoria allievi. Tra i dilettanti si è ripetuto, trionfando nel tricolore della cronometro a squadre riservato ai militari. Oltre che nelle gare su strada, Luciano è stato un grande specialista della pista e dopo aver appeso la bici al chiodo, è stato scelto come responsabile tecnico della pista di Pescantina e su strada ha seguito gli juniores del Veloce Club Villa del Conte in qualità di direttore sportivo.
Dopo lunga malattia e tanti giorni di degenza all'ospedale di Monselice, si è spento all'età di 39 anni, nel febbraio del 2004, all'ospedale di Montagnana, lasciando la moglie Angela e il figlioletto Federico.