9 marzo 2014 - Roma Maxima

Nata nel 1933 e giunta ormai alla 76ª edizione, la Roma Maxima 2014, corsa organizzata da RCS per domenica 9 marzo, è rientrata nel calendario UCI solo nella scorsa stagione, dopo un'interruzione durata quattro anni. Già nota col nome di Giro del Lazio, la corsa percorrerà 195 chilometri che ruoteranno attorno ai mitici scenari offerti dalla Città Eterna, che celebreranno gli splendori di Roma e garantiranno ampia visibilità ad un evento che punta a crescere sempre di più d'importanza.
Nel suo albo d'oro la corsa annovera campioni italiani del calibro di Francesco Moser, Maurizio Fondriest, Paolo Bettini fino a stranieri come Maximilian Sciandri e Juan Antonio Flecha. Nel 2013, a sorpresa colse il successo Blel Kadri (AG2R La Mondiale) dopo una fuga durata ben 127 chilometri. La vittoria sorprendente di Kadri aveva tolto la gioia della vittoria a Filippo Pozzato, che inconsapevole della vittoria del francese, aveva alzato le braccia al cielo dopo un vittorioso sprint per il secondo posto. Per l'atleta della Lampre - Merida c'è perciò tanta voglia di riscatto, in modo da poter rimediare all'insuccesso della scorsa edizione. In alternativa al vicentino, apparso sinora poco appariscente, c'è invece Sacha Modolo, reduce da confortanti prestazioni tra Spagna e Portogallo. Anche Alejandro Valverde e Nairo Quintana puntano alla vittoria della gara capitolina. Per raggiungere tale obiettivo, la Movistar schiererà una formazione competitiva in grado di poter spalleggiare i propri capitani, e impreziosita dalla presenza di Igor Anton, anch'egli in grado di poter dire la propria. Senza dimenticare la preziosa presenza tattica di Francisco Ventoso, atleta perfettamente capace di superare le asperità laziali per poi giocarsi le proprie chances in volata. Attenzione domani anche a Philippe Gilbert, all'esordio in questa manifestazione, che avrà al suo fianco compagni dalle caratteristiche importanti come Manuel Quinziato e Samuel Sanchez. Anche la Cannondale punta ad essere protagonista: gradi di capitano affidati a Ivan Basso, ancora in fase di preparazione in vista di impegni più probanti come la Tirreno - Adriatico, e a Daniele Ratto, capace di resistere alle salite per poi puntare alla volata ristretta. Altra formazione competitiva sarà la Ag2r La Mondiale, che proverà a fare una corsa dura per Domenico Pozzovivo, Matteo Montaguti e Rinaldo Nocentini. Altri nomi di spicco sono quelli di Mauro Finetto e Matteo Rabottini (Neri Sottoli - YellowFluo), Enrico Battaglin e Sonny Colbrelli (Bardiani - CSF), senza dimenticare il padrone di casa Stefano Pirazzi, Franco Pellizotti e Diego Rosa (Androni Giocattoli), e Luca Paolini (Katusha).
Saranno ben 195 i chilometri che i corridori dovranno affrontare in quest'edizione della Roma Maxima. La partenza della gara sarà nel suggestivo palcoscenico di Via dei Fori Imperiali, prima di vedere i corridori dirigersi sull'Appia Antica. I primi 90 chilometri si snoderanno tra i Colli Albani e l'Agro Pontino senza grandi difficoltà. La parte più impegnativa incomincerà al chilometro 93, quando gli atleti inizieranno l'ascesa a Rocca Massima, caratterizzata da pendenza costanti al 6%. Una breve discesa prima di affrontare lo strappo di Colle Callaccio, unica novità del percorso rispetto alla passata edizione, poi altre asperità a Rocca Priora, Campi di Annibale, Albano Laziale e Cappucini. Il gran finale ha inizio con una lunga discesa che attraverso Castelgandolfo rientrerà sull'Appia. Il passaggio a Ciampino è preludio agli ultimi chilometri di gara che segnano il rientro al centro di Roma, dove, dopo aver passato la Porta di San Sebastiano, il gruppo passerà sul viale delle Terme di Caracalla. Il rettilineo finale di 580 metri di "sanpietrini" è posto a Via dei Fori Imperiali, all'ombra del Colosseo.