E' morto Bortolo Bof, fido gregario e amico dell'iridato Toni Bevilacqua

Un grave lutto ha colpito il ciclismo veneto ed in modo particolare veneziano. Si è spento nella mattinata di oggi, mercoledì 29 marzo, nell'Ospedale all'Angelo di Mestre (Venezia), a 90 anni, l'ex professionista di Zelarino, Bortolo Bof. Era stato fido gregario dell'ex campione del mondo e vincitore della Parigi-Rubaix del 1951, Toni Bevilacqua. Era nato a Segusino, in provincia di Treviso, il 12 ottobre del 1921. La sua scomparsa è avvenuta a distanza di 40 anni da quella del suo capitano (a Mestre il 29 marzo del 1972). Bof, passista scalatore, è stato professionista dal 1946 al 1965 ed aveva difeso i colori della mitiche Wilier Triestina, Lygie Olmo, Atala, Benotto Fiorelli, Torpado, Doniselli Lansetina e Ciclisti Padovani. Tra le sue affermazioni spiccano quelle del 1949 nella tappa del Giro dei Tre Mari, a Vibo Valentia; del 1950 in quella di Treviso al Giro delle Dolomiti con la vittoria della classifica finale, nella corsa in linea di Vienna e del 1951 al Gp Città di Castelfranco. Aveva partecipato ai Giri d'Italia del 1948 e del 1951.
Da rilevare anche i terzi piazzamenti conquistati al Giro dell'Appennino del 1950; all'Astico-Brenta del 1951 e al Gp di Ceprano del 1953. Bof, in omaggio al suo capitano, con il quale si allenava anche dopo aver "appeso la bici al chiodo", aveva fondato con Adelchi Voltan il Gruppo Ciclistico a lui dedicato ed organizzato a Zelarino (Venezia), nella cittadina in cui viveva con la moglie e le due figlie, il prestigioso Memorial Toni Bevilacqua riservato agli junior, con la collaborazione dell'Avis e dell'Aido. I funerali di Bortolo Bof si svolgeranno nella mattinata di venerdì 30 marzo nella Chiesa Parrocchiale di Zelarino. Sarà sepolto nel Cimitero di Zero Branco (Treviso).
Proprio in occasione del 40° anniversario della scomparsa di Toni Bevilacqua il Comune di Santa Maria di Sala, città natale del due volte iridato veneziano, lunedì 2 aprile sarà inaugurato uno spazio a lui dedicato e nella bacheca allestita saranno esposte tutte le sue maglie (e tra loro anche quella iridata trovata di recente in un cassetto dalla moglie Adriana Fregonese), nonché i cimeli appartenuti allo stesso Toni ma anche al campione olimpico Mario Vallotto, ai tricolori Alfredo ed Arturo Sabbadin ed Attilio Benfatto.
L'iniziativa, fortemente voluta dall'Amministrazione Comunale di Santa Maria di Sala con il testa il sindaco Paolo Bertoldo, è stata possibile grazie al grande all'impegno che si è assunto l'amico dei campioni del pedale e vice presidente del Gs Madonna del Ghisallo, Bruno Carraro. La rassegna è stata programmata in vista dell'evento che avrà per tema "Un Giro di Parole" in programma giovedì 24 maggio, con inizio alle ore 20, nella villa Farsetti a Santa Maria di Sala. La manifestazione è stata preparata in vista della 18^ tappa del Giro d'Italia, la San Vito di Cadore (Belluno)-Vedelago (Treviso) di 139 km voluta dalla Gazzetta dello Sport-RCS Sport.

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