3 agosto 2006 - G.P. di Camaiore

Il via effettivo è dato alle ore 11.00, i corridori in gara sono 146 in rappresentanza di 17 formazioni. Nei primi chilometri gruppo compatto e niente da segnalare. Al km 18 il gruppo, sempre compatto, transita sulla linea del traguardo volante posto nel Lido di Camaiore, tuttavia questo primo passaggio non è valido per la speciale classifica dedicata a Fabio Casartelli. Al km 24,5, al primo sprint del circuito della Versilia, Chicchi (Quick Step) precede Gavazzi (Amore & Vita), Trussov (Tinkoff) e tutto il gruppo. Al secondo sprint (km 30,1) ancora Chicchi precede Trussov e Proni (stagiaire della Quick Step). Al km 32 primo allungo di giornata ad opera di Ignatiev (Tinkoff). Al km 34 dal gruppo esce Aggiano (Lpr) che si riporta sul battistrada. Poco il margine per i due al comando che in coincidenza del terzo sprint intermedio (km 35,7) sono ripresi e Bonfanti precede Ignatiev e Murro. Al km 37 in quattro provano ad uscire dal gruppo: Lorenzetto, Fornasier, Marinangeli e Murro. Subito altri sei atleti si riportano sui battistrada: Sabatini, Janiaczyk, Serri, Ascani, Petito e Kuchynsky. Anche Aggiano esce dal gruppo e viaggia a metà strada tra il dieci battistrada e il gruppo. Al km 39 Aggiano ha un ritardo di 10" dai battistrada, il gruppo a 17". Al quarto sprint intermedio valevole per il "Circuito dalla Versilia" (km 41,3) Murro precede Serri ed Ascani, mentre il gruppo, che ha riassorbito Aggiano, transita a 18". Al km 42 prova ad uscire dal gruppo Giordani che ha 25" di ritardo sui battistrada, il gruppo a 43". Al km 46,9 è posto l'ultimo traguardo intermedio e se lo aggiudica Sabatini davanti a Serri e Ascani, il gruppo a 44". La classifica dei traguardi volanti è vinta da Chicchi (Quick Step) con 12 punti, secondi a pari merito Serri (Miche) e Murro (Tenax). Al km 57 il vantaggio dei battistrada è di 1'30" e al km 60 inizia la prima ascesa al Monte Pitoro. Al primo GPM di giornata (km 64) Sabatini (Milram) precede Marinangeli (Naturino), Murro (Tenax), il gruppo condotto da Acqua & Sapone a 1'04''. Attardato sul monte Pitoro un gruppo comprendente, tra gli altri, Damiano Cunego. Al passaggio in zona traguardo (km 73,7) il ritardo del primo gruppo è di 1'04", il gruppo Cunego a 2'40". Al secondo passaggio in vetta al Monte Pitoro (km 88) ancora primo Sabatini su Murro e Serri, il gruppo a 43". Al secondo passaggio in zona traguardo (km 97,7), il vantaggio dei battistrada è di 45" sul gruppo condotto dalla Acqua & Sapone. Intanto giunge la notizia che al chilometro 70 ha abbandonato Damiano Cunego. Intanto sul traguardo di Camaiore inizia a piovere. All'inizio della terza salita del Monte Pitoro (km 108) il ritardo del gruppo è di 50". Scende a 30" il vantaggio dei dieci uomini al comando (km 111). Dal gruppo di testa hanno perso contatto Lorenzetto (Milram) e Marinangeli (Naturino). Al Gpm (km 112) transita primo Petito davanti a Sabatini e Serri. Al km 113 si riportano sulla testa della corsa Rujano e Brutt. Il vantaggio dei dieci battistrada è di 15". Al km 118 tre uomini escono dal gruppo e si riportano sui dieci al comando: Commesso (Lampre), Tonti (Acqua & sapone) e Ratti (Naturino). Al passaggio in zona traguardo (km 121,7) il vantaggio dei dieci al comando è di 32" su Dyudya, Jurco, Bettini e Kvachuk. Il gruppo a 50", procede ad andatura sostenutissima. Al km 123, ripresi i quattro contrattaccanti, dal gruppo esce Chernetskiy (Tinkoff). Il vantaggio dei battistrada è di 22" sul contrattaccante solitario, il gruppo a 29". Al km 124 viene riassorbito il contrattaccante. All'inizio della salita (km 132) perdono contatto alcuni battistrada. Al comando restano in cinque: Rujano (Quick Step), Commesso (Lampre), Ratti (Naturino), Murro (Tenax) e Brutt (Tinkoff). Al km 133 perde contatto anche Commesso e al km 133,5 cede anche Murro. Al comando restano Rujano, Ratti e Brutt. Al km 135 anche Rujano perde contatto dalla testa della corsa e al quarto passaggio Gpm (km 136) Brutt precede Ratti, a 15" Rujano, il gruppo a 23". Al km 137 Rujano viene riassorbito dal gruppo principale. Il vantaggio dei due battistrada è di 18" sul gruppo principale, un secondo gruppo è cronometrato a 35''. Intanto sul traguardo, nonostante le nuvole basse, non piove più e c'è un pallido sole. Al km 144 si avvantaggia un gruppo di 20 - 25 unità che riprende i due ex battistrada e al passaggio sul traguardo (km 145) il vantaggio dei battistrada è di 45". Al km 150 il vantaggio dei battistrada è salito a 1'31" sul gruppo condotto dall'Acqua & Sapone. Questa la composizione del gruppo di testa: Celestino e Grivko (Milaram), Tosatto e Proni (Quick), Righi (Lampre), Capecchi, Paolini e Gasparotto (Liquigas), Mazzanti, Sella, Laverde e Baliani (Panaria), Ferrara (3 C Casalinghi), Anzà, Bertolini e Missaglia (Selle Italia), Hamburger (Miche), Arekeev (Acqua & Sapone), Giordani e Ratti (Naturino), Bossoni e Pidgornyy (Tenax), Giglioli (CB Immobiliare), Brutt (Tinkoff), Burrow (Otc Doors). Ad inizio salita (km 156) perde subito contatto Arekeev (Acqua & Sapone). Al km 157 perde contatto anche Ratti (Naturino). Restano in 23 al comando con un vantaggio di 2'15" sul gruppo principale. Prima della vetta perdono contatto anche Capecchi e Proni e in vetta al Monte Pitoro (km 160), penultimo passaggio, Pidgornyy precede Giglioli e Burrow. A 1'00" transita Arekeev, a 1'25" Ratti, a 2'35" il gruppo. Al km 163, in testa allungano in due: Paolini (Liquigas) e Pidgornyy (Tenax). All'ultimo passaggio in zona traguardo prima dell'arrivo (km 169,7) Paolini e Pidgornyy hanno un vantaggio di 20" sui 20 inseguitori, sui quali è rientrato Proni, il gruppo a 4'15"' condotto a bassa andatura dalla Tinkoff. Al km 173 il vantaggio dei battistrada è di 36" gli immediati inseguitori sui quali è rientrato anche Capecchi. Ad inizio salita (km 180) il vantaggio dei battistrada è di 40". Perdono contatto Grivko (Milram), Proni (Quick Step), Capecchi (Liquigas), Laverde e Baliani (Panaria), Missaglia (Selle Italia) e Giordani (Naturino). All'inseguimento restano in 14, a condurre il gruppo inseguitore Ferrara. Al km 181 perde contatto anche Gasparotto. Al km 182 (metà salita) solo 25" per i due battistrada. A condurre il gruppo in questa fase Mazzanti e Sella. Perde contatto anche Righi (Lampre). Ad un km dal GPM il vantaggio dei battistrada è sceso a 22". Il gruppo inseguitore è composto da Celestino (Milaram), Mazzanti (Panaria), Ferrara (3 C Casalinghi), Anzà (Selle Italia), Bossoni (Tenax) e Brutt (Tinkoff). Ultimo passaggio al GPM del Monte Pitoro (km 184) primo Pidgornyy (Tenax) seguito da Paolini (Liquigas), a 12" Mazzanti (Panaria). Sul gruppetto inseguitore sono rientrati anche Tosatto (Quick), Bertolini (Selle Italia), Hamburger (Miche) e Burrow (Otc). A 8 km all'arrivo all'inseguimento dei due batitstrada ci sono 10 corridori: Celestino (Milram), Mazzanti (Panaria), Ferrara (3 C Casalinghi), Anzà (Selle Italia), Bossoni (Tenax), Brutt (Tinkoff), Tosatto (Quick), Bertolini (Selle Italia), Hamburger (Miche) e Burrow (Otc). Il vantaggio dei battistrada è di 20". A 6 km dall'arrivo il vantaggio dei due battistrada è di 28" sugli immediati inseguitori, a 35" Sella (Panaria) e Giglioli (Cb Immobiliare). Meno 4 all'arrivo, il vantaggio è di 25" sui dieci inseguitori sui quali stanno per giungere Sella e Giglioli. Al km 190,5 si forma un gruppo di 12 uomini all'inseguimento dei due battistrada. In testa al gruppo inseguitore Bertolini della Selle Italia. Al km 191,7 (3 Km all'arrivo) Sella a condurre il gruppo: 35" per i battistrada. Meno 2 all'arrivo, il vantaggio di Paolini e Pidgronyy è di 40". I due iniziano a studiarsi quando all'ultimo chilometro e nello sprint conclusivo si impone Paolini su Pidgornyy. La volata degli inseguitori vede imporsi Celestino su Ferrara e Bossoni tutti e tre quasi sulla stessa linea.